Via libera della commissione regionale Emilia-Romagna politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Monica Donini, alla proposta di legge che prevede la modifica numerica dei componenti del Consiglio di amministrazione dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna.
I componenti passeranno dagli attuali sette a cinque, secondo quanto stabilisce il d.l. 78/2010 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita’ economica).
”Un atto dovuto che si colloca all’interno della prevista razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica”. Secondo il provvedimento, ”a decorrere dal primo rinnovo successivo alla data di entrata in vigore del decreto, gli organi di amministrazione, ove non costituiti in forma monocratica, siano costituiti da un numero non superiore a cinque”. Lo ha detto il consigliere regionale del Pd, Marco Carini.
”Il Consiglio di amministrazione – continua il consigliere – sara’ quindi composto da due componenti nominati dalla Regione Lombardia, due dalla Regione Emilia-Romagna e uno dal Ministero della salute. Approvato un emendamento, proposto dalla Giunta, nel quale si stabilisce che ”le nomine, come ha gia’ fatto la Regione Lombardia, saranno di competenza della Giunta regionale”.
Per chiarimenti sui meccanismi di scelta e di nomina dei componenti del Cda sono intervenuti Andrea Pollastri (Pdl), Andrea Defranceschi (Mov5stelle) e Roberto Corradi (Lega nord). A favore del provvedimento si e’ espresso Roberto Piva (Pd). L’assessore regionale alla salute, Carlo Lusenti, ha rilevato l’importanza dell’istituto, unico a livello nazionale per la sicurezza, la tutela e il controllo degli allevamenti.
Asca – 11 aprile 2012