“La riforma del mercato del lavoro è strategicamente rilevante anche per l’impatto che il provvedimento avrà sui territori per cui le scelte e le norme dovranno rispondere in maniera efficace alle esigenze di sviluppo e alla creazione di posti di lavoro”.
Lo hanno dichiarato il Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, e il Coordinatore degli Assessori al lavoro per la Conferenza delle Regioni, Gianfranco Simoncini. “La Conferenza delle Regioni – proseguono Errani e Simoncini – valuterà prossimamente l’articolato proposto dal Governo ed esprimerà il proprio parere nelle sedi istituzionali proprie. Fin da ora però è importante tornare a ricordare che è necessario un pieno coinvolgimento delle Regioni negli ambiti di propria competenza legislativa ossia sulle politiche attive per il lavoro ed in particolare sui tirocini laddove molte Regioni hanno recentemente legiferato. Occorre studiare un percorso condiviso che eviti il rischio di scelte unilaterali calate dall’alto che sarebbero non solo sbagliate ma anche inefficaci e controproducenti. E’ invece necessaria una gestione coordinata degli interventi attraverso una sinergia che parta dal basso, integrando le esperienze pubbliche e private, prevedendo standard uniformi sanciti da un accordo Stato-Regioni. Per questo motivo – concludono Errani e Simoncini – sull’esempio di quanto si sta facendo sull’apprendistato, auspichiamo che anche sui temi che direttamente coinvolgono competenze delle Regioni – politiche attive per il lavoro e tirocini – ci sia un urgente confronto di merito con il Governo”.
regioni.it – 5 aprile 2012