Un marocchino, operaio edile in un consorzio cooperativo di servizi di impresa, dicendo di non percepire lo stipendio da quattro mesi, questa mattina si è cosparso di benzina e si è dato fuoco alle gambe e alla testa.
L’uomo è ora ricoverato all’ospedale civile maggiore di Verona – Borgo Trento. Tutto è accaduto durante un presidio di protesta organizzato nei pressi della sede del municipio di Verona da alcuni genitori e dal coordinatore regionale Puglia movimento nazionale Italia garantista per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’operato del Tribunale dei minori di Venezia e degli assistenti sociali.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Verona che, impegnati nel servizio di ordine pubblico disposto in occasione del presidio, hanno spento le fiamme utilizzando un drappo dei manifestanti e i guanti in dotazione. I militari dell’Arma, dopo aver prestato i primi soccorsi, hanno anche recuperato l’accendino utilizzato e la bottiglietta nella quale il marocchino, un 27enne residente in Verona, aveva introdotto la benzina.
La Stampa – 29 marzo 2012