Fine marzo da brivido per le addizionali Irpef. Scade infatti il termine a disposizione dei Comuni per deliberare l’aumento delle addizionali (comunali) per l’anno 2012 e scade il termine a disposizione dei datori di lavoro (sostituti d’imposta) per avviare le trattenute in busta paga di lavoratori e pensionati delle addizionali dovute per l’anno 2011.
Per le addizionali comunali all’Irpef il discorso può dirsi sostanzialmente in stand by. Sono infatti pochissimi i Sindaci che hanno fatto in tempo ad avvalersi della facoltà di aumentare nella misura massima dello 0,8 per cento prevista dal dl n. 138/2011 (manovra di ferragosto), deliberando l’incremento delle nuove aliquote a valere dal 1° gennaio di quest’anno.
Discorso di tutt’altro tenore quello sulle addizionali regionali. In tal caso, infatti, l’aumento è stato deciso a livello centrale; il governo, infatti, ha previsto un incremento di tutte le addizionali regionali di misura pari allo 0,33. La novità è arrivata dall’articolo 28 della manovra Monti (DL 201/2011).
ItaliaOggi – 27 marzo 2012