Nel giorno del varo della riforma, con le polemiche sull’articolo 18 che ancora divampano, arriva il presidente della Repubblica a gettare acqua sul fuoco: la discussione avverà in Parlamento, dice, convinto che si arriverà ad un risultato valido.
«Non credo che stiamo per aprire le porte a una valanga di licenziamenti facili, sulla base della modifica dell’articolo 18, anche perché bisogna sapere a cosa si riferisce l’articolo 18- dice il presidente della Repubblica al termine della cerimonia alle Fosse Ardeatine-. Il problema più drammatico sono le crisi aziendali, le aziende che chiudono, i lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro non attraverso l’articolo 18 ma per il crollo di determinate attività produttive».