Avevano ville e beni di lusso in altre regioni, ma ai comuni e altri enti locali chiedevano la riduzione delle tasse scolastiche e della mensa dei figli, oppure gli assegni di maternità. L’intervento della Guardia di finanza
Possedevano ville in Sardegna ed in altre località balneari della penisola, ma per i comuni e per gli altri enti a cui chiedevano la riduzione delle tasse scolastiche e della mensa dei figli, oppure gli assegni di maternità, erano nullatenenti. La Guardia di finanza del comando provinciale di Torino, durante un’operazione effettuata nei territori del Canavese, Ciriacese e delle Valli di Lanzo contro coloro che, dichiarando il falso nelle autocertificazioni, attestano di possedere redditi familiari e condizioni patrimoniali vicini allo zero o comunque molto più bassi di quelli reali riuscendo così ad ottenere sostegni pubblici, ha scovato e denunciato 65 persone.
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I loro nominativi sono stati individuati incrociando i dati contenuti nelle false autocertificazioni con le numerose banche dati a disposizione della Guardia di finanza, nonché con altre informazioni scoperte nel corso dei servizi di controllo del territorio. Alcuni nominativi sono stati segnalati direttamente dalle amministrazioni comunali e dall’Inps nell’ambito di una collaborazione che ha permesso, negli ultimi anni, di denunciare, nella medesima area, centinaia di persone per fatti analoghi.
repubblica.it – 16 marzo 2012