Il locale in via Dante a Mestre. Su un tavolo anche la testa di un capretto
VENEZIA – Escrementi di topo sui bancali dove veniva stoccato il cibo, una testa di capretto su un tavolo e all’esterno una vasca da bagno con acqua stagnante in cui nuotavano pesci d’acqua dolce pronti per la padella. Materiale sufficiente per la squadra Mobile della questura di Venezia per porre i sigilli ad un ristorante cinese in via Dante a Mestre.
L’operazione ha visto la partecipazione di una quarantina tra agenti funzionari dell’ispettorato del lavoro e dei servizi d’igiene alimentare: al momento dell’arrivo degli investigatori il ristorante stava servendo una ventina di persone fatte allontanare in fretta. Uno dei dipendenti dell’esercizio è risultato in nero e il titolare denunciato per evasione fiscale.
Ansa – 14 marzo 2012