Il preside della Facoltà di veterinaria dell’Università di Pisa, Alessandro Poli, interviene dopo il rinvio del seminario “Animali esotici e non convenzionali: come valutarne lo stato di benessere e come regolarne la vendita”. Leggi l’articolo sulla vicenda sul sito del Sivemp Veneto
«Senza dubbio l’argomento scelto – scrive Poli – pur di stretta competenza veterinaria, è tra quelli che maggiormente attirano l’interesse sia dei professionisti che hanno queste competenze, sia di coloro che pensando di essere esperti, ritengono di averne. Visto che il rinvio del seminario ha suscitato polemiche e preoccupazioni, ritengo necessario effettuare un chiarimento.
Il seminario, non annullato, sarà effettuato nei tempi che saranno ritenuti opportuni dal comitato organizzatore, tenendo presente le problematiche legate alla disattivazione delle vecchie “Facoltà” ed alla attivazione del nuovo Dipartimento di Scienze Veterinarie. Questo, oltretutto, consentirà di focalizzare meglio gli argomenti da trattare, in modo da rendere ancora più valida l’iniziativa, per la platea di veterinari chiamati ad intervenire, ribadendo che questa iniziativa è focalizzata su aspetti professionali e di ricerca di stretta competenza dell’ambito veterinario, pur nella consapevolezza delle problematiche sottostanti.
Il motivo del mio disappunto sta nel non essere stato contattato, in qualità di Preside, prima della pubblicazione dell’articolo, per dare ragione dei motivi di questo rinvio».
I motivi del riinvio erano stati indicati da AnmviOggi nelle pressioni che la Lav ha esercitato sul rettore dell’Ateneo e sul preside della facoltà di veterinaria, in ultimo con una lettera aperta che esprime esplicitamente la contrarietà ai quattro relatori, tra cui veterinari liberi professionisti che, scrive la Lav, «fino a qualche settimana fa erano nel Comitato scientifico di Federfauna» e un altro che è «veterinario di zoo, pagato da uno zoo, che parlerà di “valutazione del benessere negli animali da zoo”».
12 marzo 2012