«Se il governo è in cerca dello scalpo dei licenziamenti più facili la risposta non è in una fiammata ma in un lungo periodo»
È partito il conto alla rovescia per l’incontro che si terrà lunedì. Governo e parti sociali si troveranno allo stesso tavolo per un nuovo round sulla riforma del lavoro. Già nel giorno della pre-vigilia i toni sono accesi, con la tendenza a mostrare i muscoli e stabilire paletti entro i quali il confronto si può sviluppare: mentre 50mila tute blu sono scese ieri in piazza a Roma per ribadire che la Fiom è pronta allo sciopero generale, da New York la leader della Cigl Susanna Camusso ribadisce che se il Governo «è in cerca dello scalpo dei licenziamenti facili» la risposta del sindacato sarà «una tensione sociale di lungo periodo». Questo scenario, avverte Camusso, non è oggi nell’interesse del Paese. Quanto all’allargamento degli ammortizzatori sociali a una platea più vasta di quella attuale, il segretario della Cgil ricorda che questa mossa senza le risorse è semplicemente non realizzabile. Se un sindacato chiude, un altro apre. Il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni lancia un messaggio tramite Twitter: l’auspicio, scrive, è che il Governo cerchi un accordo innovativo ed equilibato (e «non dia la stura a chi rincorre tensioni sociali e si barrica dietro ai no».
Sul tavolo ammortizzatori sociali e apprendistato
Lunedì il ministro Elsa Fornero dovrebbe alzare il sipario sulle risorse che il Governo intende mettere a disposizione per coprire il nuovo assetto degli ammortizzatori sociali, che si dovrebbe comporre di una razionalizzazione degli stumenti di tutela. Di fatto si tratterebbe di puntare su due istituti (una nuova cassa integrazione e un’indennità di disoccupazione), con copertura universale, su base assicurativa. Il sistema entrerebbe a regime nel 2017. Nell’incontro si dovrebbe discutere anche della razionalizzazione dei contratti di ingresso, con contratti di inserimento e, soprattutto, apprendistato che dovrebbe acquisire una posizione di primo piano per abbattere la disoccupazione
ilsole24ore.com – 10 marzo 2012