Il piano nazionale di sorveglianza per la WND ha concentrato le proprie attività in specifiche aree geografiche del territorio nazionale. La sorveglianza passiva sui casi clinici sospetti di malattia, sia nell’uomo che negli equidi, è stata effettuata invece sull’intero territorio. Tuttavia, data la relativa bassa patogenicità osservata sino ad oggi in Italia nell’uomo e negli equidi e l’assenza di fenomeni di evidente mortalità nelle popolazioni degli uccelli, non è possibile escludere a priori la circolazione, seppur limitata, del virus in altre aree del territorio nazionale, attualmente non soggette a specifiche azioni di sorveglianza attiva, tra cui alcune importanti aree urbane
A tal fine sono state selezionate 7 aree urbane: Roma, Torino, Napoli, Foggia, Cagliari, Palermo e Firenze, attorno alle quali non sono attuate misure di sorveglianza per il WNV sulla base di quanto stabilito dal Piano Nazionale di Sorveglianza (ordinanza ministeriale del 4 agosto 2011).
In tali aree, pertanto, è stato previsto un primo monitoraggio sierologico su campioni prelevati da bovini, o in alternativa, da cavalli non vaccinati per WND o cani residenti nell’area urbana in questione.
Consulta la Relazione attività – anno 2011
Fonte Ministero della Salute – 5 marzo 2012