Riprenderà domani mattina il lavoro delle commissioni Affari costituzionali e Attività produttive della Camera impegnate nella conversione del Dl 5/2012 per la semplificazione e lo sviluppo.
L’obiettivo è quello di completare l’esame degli emendamenti per il primo pomeriggio: il provvedimento è all’ordine del giorno dell’Aula di Montecitorio mercoledì mattina per la discussione generale. Il voto – sul quale il Governo porrà molto probabilmente la fiducia – è invece in programma per giovedì.
Ancora da esaminare 30 articoli
Al momento, i commissari sono a metà dell’opera, dopo aver completato lo scorso 1° marzo l’esame degli emendamenti ai primi 33 articoli dei 62 che compongono il decreto. Decisivo, per i tempi di approvazione, lo stop a 768 proposte di modifiche delle 1.316 presentate, dichiarate inammissibili dai presidenti delle due commissioni per rispettare in modo rigoroso «i criteri di ammissibilità», confermati da una recente sentenza della Consulta ripresa da una lettera del Quirinale. Da votare, in particolare, l’atteso emendamento (discusso in bozza ma non ancora presentato ufficialmente) su banche e commissioni sul credito destinato a modificare la norma del Dl Liberalizzazioni che la scorsa settimana ha suscitato le proteste degli istituti di credito e le dimissioni dei vertici dell’Abi. Secondo alcune indiscrezioni, la modifica dovrebbe prevedere la nullità delle commissioni solo per le banche che non aderiscono alle norme sulla trasparenza.
Rifiuti Raee, ok all'”uno contro uno”
Tra gli emendamenti già approvati dalle commissioni, spiccano invece le nuove norme per semplificare le procedure amministrative che precedono l’installazione delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. Più semplice anche la raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici con l’adozione del sistema “uno contro uno”, con il ritiro gratuito dell’apparecchio elettrico usato da parte dei commercianti al momento dell’acquisto di una nuova. Tornano poi a durare sei anni e non più solo uno la licenza di caccia e quella per il tiro a segno. Confermata la durata di un anno per la validità porto d’armi e altre licenze.
Marca da bollo telematico
Sempre grazie agli emendamenti, il Dl 5/2012 permetterà il pagamento online di tutti quei versamenti alla Pa che prevedono la marca da bollo, finora impediti perché la normativa imponeva il supporto cartaceo della marca. A questo, si affianca l’avvio di un programma triennale 2012-2015 con la regia di Palazzo Chigi per tagliare i costi della pubblica amministrazione eliminando i passaggi burocratici superflui. Stop invece al cosiddetto “turismo elettorale”: un emendamento promosso dal Pd prevede che il cambio di residenza, che il decreto fissa in tempo reale, non possa essere fatto oltre 15 giorni prima del voto. Tra le nuove semplificazioni che hanno aggiornato il decreto, l’estensione a tutto il territorio nazionale della validità del contrassegno invalidi rilasciato dal proprio Comune di residenza. Non è passato invece un emendamento della Lega Nord all`articolo 12 per favorire il silenzio assenso e la riduzione da 120 a 90 giorni con una versione semplificata della Scia (Segnalazione inizio attività) per le aziende.
ilsole24ore.com – 5 marzo 2012