Tre pony morti e un mistero: quale sia la causa che ha portato al decesso i tre animali. Sulle loro carcasse sono stati eseguiti dei prelievi del sangue, per analizzare l’eventuale presenza di infezioni.
Nel frattempo, gli altri trenta cavalli alloggiati nella stalla di via Pelosa a Mestrino non possono essere venduti.Il titolare dell’attività ha dichiarato all’Usl16 che attende da venerdì che la ditta specializzata nello smaltimento dei cadaveri dei cavalli passi a ritirarli. La loro immagine però ha inquietato alcuni vicini, che hanno allertato Usl, forze dell’ordine e associazioni animaliste. L’altra notte «100 per cento animalisti e le guardie zoofile della Lac sono andati a controllare, sebbene non siano riusciti ad entrare nella stalla.
I pony erano arrivati dall’Olanda ai primi di febbraio, insieme ad altri cavalli. Venerdì, appunto, tre di loro sono morti, una sembra in seguito ad un aborto spontaneo. Quello di Mestrino è uno stallo di sosta, dove gli animali vengono tenuti finché non sono venduti. «Da quanto ho potuto accertare finora, i cavalli sono stati trasportati in Italia correttamente secondo la normativa comunitaria e avevano tutti il microchip – spiega il dottor Aldo Costa, veterinario del’Usl 16 e responsabile del canile sanitario di Selvazzano –. Sto attendendo i documenti mancanti e gli esiti degli esami del sangue per capire di cosa siano morti». Gli animali potrebbero aver contratto una malattia prima di partire per l’Italia. Gli animalisti, comunque, hanno deciso di andare a fondo della vicenda: tre pony morti in una stalla di trenta cavalli sono statisticamente troppi.
Il Mattino di Padova – 4 marzo 2012