Multa salata per un soldato delle Ederle che ha investito un cane senza soccorrerlo. A 389 euro ammonta la sanzione a carico di un cittadino statunitense, militare alla Caserma Ederle, per omissione di soccorso nei confronti di un cane di piccola taglia.
La polizia locale ha applicato così per la prima volta a Vicenza, venerdi scorso, l’articolo 189 bis del Codice della Strada che è stato recentemente modificato con la previsione dell’omissione di soccorso nei casi di investimento di animali d’affezione come cani e gatti, da reddito come galline e bovini, o protetti come cervi, caprioli e tartarughe.
Una pattuglia della polizia locale è intervenuta in viale della Serenissima per l’investimento della piccola bestiola dopo che il conducente dell’auto si era allontanato senza prestare alcun soccorso.
Quest’ultimo, grazie ad un testimone che ha individuato la targa, è stato rintracciato ed ha ammesso l’accaduto dichiarando di essersi allontanato, convinto che si trattasse di un coniglio.
Il cinovigile, contattato dalla polizia locale, ha portato il cane, un meticcio di piccola taglia e di colore bianco, al servizio veterinario dell’Ulss dove è stato soccorso.
“Apprezzo lo spirito di collaborazione del cittadino che ha prontamente segnalato questo grave comportamento non rispettoso della vita di un animale indifeso – dichiara l’assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza -. Le nuove norme del codice della strada giustamente tutelano anche gli animali e non possiamo che gradirle. In generale i comportamenti che danneggiano gli animali è bene siano segnalati. Non solo quindi coloro che come in questo caso feriscono e non prestano soccorso ad una cane vittima di un incidente da essi stessi provocato, ma anche coloro che si rendono colpevoli dell’abbandono di animali domestici sulle strade devono essere consapevoli che compiono un gesto inaccettabile.
Accanto a persone che si comportano in questo modo fortunatamente ci sono tanti volontari che invece sono a disposizione per accogliere accudire e curare animali feriti o non voluti.”
Il Giornale di Vicenza – 4 marzo 2012