Le multe per le quote latte vanno pagate in base alla legge. Lo dice la risoluzione approvata ieri dalla Commissione Agricoltura della Camera, con l’esclusione della Lega che ha abbandonato i lavori e dell’Idv astenuta.
«Se al governo serviva una posizione chiara, noi come Parlamento gliel´abbiamo fornita», ha detto il presidente della commissione Paolo Russo (Pdl) ricordando che fino ad oggi il conto è stato di 3 miliardi, risorse sottratte a tutti gli agricoltori italiani: «Non ci può essere lo stupido che ha pagato e il furbo che non solo non ha pagato, ma pretende anche di essere applaudito». Un atto della Commissione che il ministro delle Politiche agricole, ha prontamente condiviso. «La posizione del Parlamento è la posizione del governo», ha detto Mario Catania, «impossibili condoni o sanatorie».
«E’ positivo che la commissione Agricoltura della Camera abbia approvato a larga maggioranza una risoluzione che impegna senza alcuna ambiguità il governo a proseguire con determinazione nella riscossione delle multe di chi non ha rispettato la legge e di recuperare i 45 milioni previsti dalla legge Zaia, mai finanziati, per la ristrutturazione del debito di chi ha aderito ai programmi di rateizzazioni – dichiara il democratico Marco Carra, primo firmatario della risoluzione commenta quanto accaduto oggi in commissione Agricoltura -. E’ un primo successo che dimostra come, una volta uscita la Lega dal Governo, si possa finalmente affrontare senza pregiudizi un tema così delicato. Essere indulgenti verso chi non ha rispettato la legge equivarrebbe, a tutti gli effetti, ad un condono fiscale e ad una mancanza di rispetto verso quei tanti allevatori onesti che hanno subito profondi danni da comportamenti di dumping fiscale. L’approvazione di questa risoluzione è inoltre un importante messaggio all’Europa che solo qualche settimana fa ha chiesto chiarimenti al Governo sulla proroga dei pagamenti delle multe introdotta da Tremonti lo scorso anno, che potrebbe costare all’Italia una sanzione di qualche miliardo».
Ma la Lega non ci sta. I due deputati leghisti Sebastiano Fogliato e Corrado Callegari parlano di «sceneggiata», «Il Nord produce il latte», attacca Fogliato, «mentre il Sud ha le quote latte; ognuno ha i suoi primati». O due leghisti sottolineano anche come la commissione fosse gremita di colleghi completamente estranei alla vicenda. Viviana Beccalossi (Pdl), spiega: «La risoluzione impegnerà il governo a rendere fruibili i 45 milioni di euro previsti a favore dei produttori che hanno acquistato quote latte successivamente al periodo di applicazione del decreto 2003 e a garantire il recupero delle somme dovute a titolo di prelievo in materia di quote latte per evitare che l´Italia sia sottoposta ad una procedura di infrazione Ue» Plaudono invece alla risoluzione le organizzazioni agricole. Se per la Coldiretti non c´è più alcuna motivazione per un´ulteriore proroga del pagamento delle multe, la Cia auspica che la vicenda sui concluda. Confagri vede oggi la fine della «stagione degli alibi».
1 marzo 2012