«Il posizionamento relativo dell’Italia risulta in linea con la media europea, e il valore assoluto nazionale supera ampiamente quello della Spagna e ancor più il valore della Grecia».
È quanto evidenzia Palazzo Chigi diffondendo una nota tecnica dell’Istat per il presidente del Consiglio in merito ai dati Eurostat sulle retribuzioni e il costo del lavoro. Dati diffusi ieri dagli organi di stampa.
La nota dell’Istat
La tabella di Eurostat era “poco chiara” e si riferiva al dato del 2006. In realtà le retribuzioni dell’italia sono “in linea” con la media europea e più alte che in Grecia e Spagna. Lo riferisce l’Istat in una nota tecnica inviata al premier Mario Monti che compare sul sito del governo.
«Domenica 26 febbraio – si legge – le agenzie di stampa hanno riportato la notizia che Eurostat aveva rilasciato dei dati sulle retribuzioni e il costo del lavoro; tali informazioni hanno avuto una larga diffusione sui media di oggi lunedì». All’interno della pubblicazione «le retribuzioni lorde annuali per l’Italia indicate per il 2009 risultano essere pari a 23.406 euro, ponendo il nostro paese nella graduatoria al di sotto della Grecia (29.160 euro) e della Spagna (26.316 Euro).
Lo scontro sui dati
In realtà nella tabella c’è la nota 2 posta sopra il 2009 che segnala, purtroppo in modo poco chiaro, che il dato relativo all’Italia si riferisce al 2006 e non al 2009. Di conseguenza i dati pubblicati non sono comparabili. Per realizzare un confronto corretto si può considerare la stessa pubblicazione Eurostat alla sezione “labour costs”, dove i dati derivano dall’ultima edizione della rilevazione sulla struttura del costo del lavoro del 2008».
La tabella a «contenente i dati estratti in data odierna dalla banca dati eurostat, consente di confrontare correttamente le retribuzioni e il costo del lavoro all’interno dell’Ue: da tale confronto, il posizionamento relativo dell’Italia risulta in linea con la media europea, e il valore assoluto nazionale supera ampiamente quello della Spagna e ancor più il valore della Grecia».
ilsole24ore.com – 28 febbraio 2012