«La sanità deve evolversi e riorganizzarsi ma non ha bisogno di tagli»: l’ha detto a Roma l’assessore alla sanità del Veneto Luca Coletto a margine della Conferenza Stato-Regioni
«In queste settimane ho trovato una grande collaborazione e senso di responsabilità da parte dei colleghi», ha aggiunto. A Venezia, invece,solo la proposta di destinare il 2% degli alloggi di edilizia residenziale pubblica a persone in situazioni di grave disagio socio-sanitario e inserite in specifici progetti assistenziali (come ad esempio i soggetti con patologia psichiatrica) ha trovato la condivisione unanime dell’intera commissione Sanità e sociale, impegnata a votare i capitoli e gli articoli di propria competenza della manovra finanziaria 2012. Su tutto il resto, invece, (cioè nuove tabelle reddituali per l’esenzione dal ticket sui farmaci, fondo regionale per la non autosufficienza, interventi specifici per l’handicap, adeguamento delle impegnative e delle rette delle case di riposo) non è stato possibile raggiungere nessuna mediazione tra maggioranza e opposizione. La commissione, presieduta da Leonardo Padrin (Pdl), ha così licenziato le bozze di legge finanziaria e di bilancio con i voti a favore di Pdl e Lega e il voto contrario dei gruppi di opposizione.
Il Mattino di Padova- La Nuova Venezia – La Tribuna di Treviso – 24 febbraio 2012