Il dato emerge dal rapporto Medmal Claims Italia realizzato da Marsch, leader mondiale nella consulenza e gestione dei rischi. Il tasso varia, però, tra nord e sud del Paese e a seconda del livello di specializzazione degli ospedali. Assicurare un posto letto costa in media 2.690 euro.
In Italia il valore assicurativo medio di un posto letto è passato dai 2.235 euro dello scorso anno ai 2.690 attuali, e, in media, avvengono 10,15 sinistri ogni 100 posti letto, ovvero 2,7 ogni 1000 ricoveri. Questi i dati emersi dal report MedMal Claims di Marsh, giunto alla terza edizione.
Lo studio ha preso in considerazione 28mila richieste di risarcimento danni su un campione di 80 aziende ospedaliere e sanitarie pubbliche pari a circa il 95% dei clienti di Marsh in questo settore, mettendo in evidenza come la tipologia di azienda ospedaliera (di base rispetto alle specialistiche) e l’area geografica in cui si opera hanno un incidenza sulla percentuale di sinistri e sul valore assicurativo dei posti letto.
In particolare i tassi diminuiscono se si prendono in considerazione le strutture sanitarie del nord, aumentano di poco al centro e considerevolmente al sud: al nord, infatti, si registrano solo 1,56 sinistri ogni 1000 ricoveri; al centro 1,85 e al sud 2,51.
Il rischio appare maggiore negli ospedali non specialistici e tra questi nei policlinici universitari che presentano i maggiori indici di sinistri con 5,4 sinistri ogni 1000 ricoveri. Seguono le aziende sanitarie ed ospedaliere non specialistiche con 4,35 ogni 1000 ricoveri. Negli ospedali di alta specializzazione invece gli indici sono più bassi: con 3,62 eventi ogni mille ricoveri.
La capillarità dei dati ha permesso, inoltre, di quantificare il costo assicurativo anche per quelle specialità cliniche che registrano la maggiore frequenza di richieste di risarcimento danni: chirurgia generale, ortopedia e ostetricia e ginecologia. Per quanto riguarda la chirurgia generale, si può stimare che a livello nazionale un posto letto costa poco più di 3.061 euro ed un ricovero 82 euro. La specialità di ortopedia ha un costo di 4.086 euro per posto letto e circa 114 euro per ricovero. Invece, un discorso differente va fatto per l’ostetricia e la ginecologia che ha un costo più elevato per posto letto (più di 6.740 euro), ma piuttosto contenuto per singolo ricovero (106 euro).
A guidare la classifica per tipologia di rischi è il rischio clinico con il 74%, seguono i rischi alla struttura (eventi in aree comuni, parcheggi, scale, ecc.) 15%, i danni alla proprietà (oggetti personali, protesi, ecc.) 4% e i rischi professionali 2 %.
L’analisi delle conseguenze seguite all’evento che ha determinato la richiesta di risarcimento vede al primo posto le lesioni 79% seguite dai danni alle proprietà 10% e decesso 6%.
Le principali tipologie di errori reclamati, infine, sono errori chirurgici (28%), errori diagnostici (15%), errori terapeutici (13%), cadute di pazienti e visitatori (11%), danneggiamenti a cose (5%) e smarrimenti e furti (4%). Ma leggendo tra i dati si scopre anche che il 9% dei sinistri riguarda i visitatori, non i pazienti, e il 2% operatori.
21 febbraio 2012 – quotidianosanita.it