“Abbiamo disposto un’ erogazione straordinaria di 3 milioni di euro a favore dell’Ulss 12 Veneziana per rendere possibile il pagamento degli stipendi ai dipendenti delle strutture private convenzionate in difficoltà finanziaria, segnatamente Villa Salus e Policlinico San Marco”.
Lo ha annunciato l’assessore regionale alla sanità Luca Coletto.
“La somma – sottolinea Coletto – è già stata bonificata, per cui sono certo che l’Ulss provvederà a trasferire al più presto quanto necessario alle strutture interessate”.
“Si tratta di un intervento di assoluta eccezionalità – sottolinea l’assessore – che abbiamo deciso perché non è ammissibile che debbano scaricarsi sui lavoratori problemi di rapporto tra Ulss e strutture convenzionate, errori o difficoltà di gestione dei budget. In questa vicenda – dice Coletto – qualcuno ha sbagliato i conti e bisogna capire il perchè. Per ora però era indispensabile garantire ai dipendenti ed alle loro famiglie gli stipendi ai quali hanno diritto”.
“In questo quadro – rileva Coletto – s’inserisce anche la nota ufficiale inviata dal segretario regionale per la sanità Domenico Mantoan al sottoscritto e al collega Ciambetti, che sottoscrivo in pieno, in riferimento alle recenti notizie circolate in merito al pagamento dei fornitori dell’Ulss 12”.
“Le direzioni e le strutture della Regione del Veneto – si legge nella nota – hanno provveduto ad erogare all’Ulss 12 tutte le somme ad essa dovute, conformemente al finanziamento disposto dalla Giunta, anche a seguito del parere della competente Commissione consiliare. L’insieme delle risorse ricevute mensilmente dallo Stato sono trasferite tempestivamente dalla strutture regionali competenti alle diverse aziende sanitarie, le quali definiscono, in piena autonomia, la programmazione dei pagamenti ai fornitori. In ogni caso, il riequilibrio della gestione finanziaria aziendale discende dal suo riequilibrio economico. Entrambi tali aspetti rappresentano obiettivi vincolanti ed imprescindibili dell’operato del vertice strategico delle aziende sanitarie”.
Fonte: Regione Veneto – 15 febbraio 2012