Sull’articolo 18, visto che il Governo intende comunque intervenire sulla materia, bisogna trovare una soluzione. Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, a margine della presentazione dell’annuario 2011 sul lavoro.
Secondo Bonanni «per un accordo con il Governo ci sono ampi margini perché l’altra volta il ministro Fornero ha segnato un avvicinamento molto forte alle posizioni delle parti sociali». Quanto poi all’articolo 18 Bonanni ha sottolineato che «dobbiamo trovare una soluzione. Mi pare che alcune proposte di manutenzione abbiano preso abbastanza piede». Per questo, secondo il leader della Cisl, «sapendo che il Governo vuole comunque intervenire su questa materia sarebbe incomprensibile che il sindacato non trovasse una via di uscita».
Camusso: non è ipotizzabile una sospensione dell’articolo 18
«Non è ipotizzabile una sospensione dell’articolo 18. Le invenzioni di qualche giornale le lasciamo ai giornali», ha commentato il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, alla vigilia del nuovo tavolo di discussione sulla riforma del lavoro che si terrà domani con il Governo.
«È davvero insopportabile – ha detto Camusso – che tutta la discussione debba essere sull’articolo 18 che non è al centro del confronto». Il segretario della Cgil ha invitato invece ad entrare nel vivo della discussione con delle proposte sul merito dei problemi. «Le riforme – ha detto – bisogna farle insieme al governo. Le parti sociali possono dare un contributo unitario, ma il tema vero è se domani si esce dalla logica degli annunci e si entra nella discussione delle cose davvero importanti».
Angeletti: domani di entra nel merito
«Spero che l’incontro di domani sia l’inizio di un confronto che stavolta entri nel merito, invece di parlare ancora a carattere generale». Lo ha detto il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, intervenendo in merito all’incontro di domani tra governo e parti sociali sul tema della
riforma del lavoro, a margine della presentazione dell’annuario del lavoro 2011 a Roma. All’incontro, ha spiegato Angeletti, «cercheremo di
proporre insieme all’associazione delle imprese una serie di idee per
la riforma su ammortizzatori sociali e sistema d’ingresso nel mercato del lavoro, che per noi rimane la questione più importante. Vedremo- ha concluso il leader della Uil – l’accoglimento che queste proposte avranno da parte del governo».
ilsole24ore.com – 14 febbraio 2012