L’Italia potrà beneficiare di un contributo dell’Unione per finanziare i costi sostenuti nel 2011 per l’adozione di misure di lotta contro la malattia vescicolare dei suini.
L’importo del contributo finanziario è fissato con una decisione successiva da adottare. Nel 2011 sono comparsi in Italia focolai della malattia vescicolare dei suini. Le autorità italiane hanno informato la Commissione e gli altri Stati membri, nell’ambito del comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali, circa le misure applicate conformemente alla legislazione dell’Unione in materia di notifica e di eradicazione della malattia, nonché i risultati conseguiti. Le autorità italiane hanno pertanto adempiuto agli obblighi tecnici e amministrativi per quanto concerne le misure di cui all’articolo 3, paragrafo 2, della decisione 2009/470/CE e l’articolo 6 del regolamento (CE) n. 349/2005.
In questa fase, continua la Decisione della Commissione con cui il 7 febbraio è stato accordato il contributo al nostro Paese, non è ancora possibile determinare l’ammontare esatto perché le informazioni fornite sul costo degli indennizzi e sulle spese operative sono una stima.
9 febbraio 2012