No alle indicazioni fuorvianti nelle etichette dei prodotti alimentari. Il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione ad ampia maggioranza (393 voti a favore, 161 contrari e 21 astensioni) con cui boccia la nuova dicitura: «Contiene una percentuale di… (calorie, grassi, grassi saturi, sodio, sale, zuccheri) in meno» proposta dalla Commissione europea, che non prende in considerazione gli alimenti della stessa categoria, ma solo la versione precedente dello stesso prodotto.
«Si tratta di un’etichetta ambigua e fuorviante che non avrebbe fatto altro che indurre il consumatore in errore», ha indicato l’eurodeputato Andrea Zanoni (Idv), tra i firmatari con altri 11 colleghi di diverse nazionalità della risoluzione approvata, che aveva ricevuto luce verde giorni fa della Commissione ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare. «Sarebbe potuto accadere ha spiegato Zanoni, membro della Commissione ambiente che un prodotto con pochissimo sale non sarebbe stato autorizzato a mettere questa etichetta, mentre un prodotto con molto sale avrebbe potuto metterla a seguito di una mera riduzione del 15%». «Sono lieto – ha detto l’europarlamentare Matthias Groote(S&D) che presiede la Commissione ambiente – che il Parlamento europeo ha difeso gli interessi dei consumatori attenti alla salute, che hanno bisogno di essere in grado di fare paragoni chiari quando fanno la spesa». Sono sempre di più gli italiani che leggono le etichette degli alimenti. E non lo fanno più solo per conoscere la data di scadenza, ma anche per saperne gli ingredienti, e per capire se un certo prodotto è adatto o no alle proprie esigenze. Ed è anche per fare chiarezza nella «giungla delle etichette» al supermercato che si è svolto a Milano «Etichet-ti-amo. L’importanza di una corretta lettura delle etichette alimentari» , evento organizzato da Nestlè e ospitato al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano. Nel corso dell’evento, adulti e famiglie hanno discusso con gli esperti e capire il linguaggio delle etichette alimentari, anche alla luce delle modifiche con il nuovo regolamento dell’ Unione Europea. Esperti di dietetica e nutrizione, insieme ai rappresentanti dei consumatori, hanno partecipato a un vero e proprio talk show radiofonico, trasmesso anche in diretta nazionale, grazie alla presenza delle speaker di Mamme in Radio. All’incontro hanno partecipato Tina Napoli di Cittadinanzattiva, Michela Barichella (responsabile della dietetica e della nutrizione clinica degli Istituti Icp di Milano) e Tommaso Pronunzio del Centro ricerche Ales. Nel corso del dibattito sono stati presentati anche i dati dell’ ultima edizione dell’Osservatorio Adi-Nestlè, che mostrano il reale livello di conoscenza e consapevolezza degli italiani rispetto alle corrette abitudini alimentari e alle informazioni contenute nelle etichette.
Giornale di Sicilia 05/02/2012