Il decreto presentato dal ministro della Funzione Pubblica Patroni Griffi è stato trasmesso oggi dalla presidente del Consiglio al Tar e prevede una stretta sulle vetture di servizio degli organi costituzionali e degli enti locali. Una precedente ordinanza del tribunale amministrativo imponeva la revisione della normativa in vigore
ROMA – Giro di vite del governo sulle auto blu per gli organi costituzionali e gli enti locali. Con un decreto del presidente del Consiglio, presentato dal ministro della Funzione Pubblica Patroni Griffi, il governo fa seguito ad una ordinanza del Tar che chiedeva di intervenire sulla materia. Il governo – si legge in una nota di Palazzo Chigi – è così convinto di poter “conseguire risparmi significativi’.
“Il decreto – prosegue la nota – modifica il precedente laddove esso impone l’utilizzo alternativo dei mezzi di trasporto pubblico solo quando ne venga assicurata “uguale efficacia”. Infine viene eliminata la norma che concede alle amministrazioni un termine di trenta giorni per la comunicazione al Dipartimento della funzione pubblica dell’acquisto o della presa in possesso di un’autovettura”.
All’interno del provvedimento anche la cancellazione della norma che concede alle amministrazioni un termine di trenta giorni per la comunicazione al dipartimento della Funzione Pubblica dell’acquisto o della presa in possesso di un’autovettura.
Repubblica.it (13 gennaio 2012)