Per il parlamentare europeo dell’Italia dei Valori il Veneto sta diventando la capitale europea della caccia illegale. I particolare grave la situzione nel Delta del Po
(ANSA) – BRUXELLES, 10 gennaio – “La Ue intervenga a fermare il bracconaggio scatenato nell’area protetta del parco del Delta del fiume Po in provincia di Rovigo”, lo ha chiesto Andrea Zanoni, eurodeputato Idv, con un’interrogazione alla Commissione europea.
“Il Veneto – ha detto Zanoni – grazie ad una politica scellerata di anni di gestione clientelare della caccia sta diventando la capitale europea del bracconaggio con conseguenze catastrofiche soprattutto per l’avifauna migratoria”.
“Da anni – ha aggiunto – nell’intera area del Delta del Po, le associazioni ornitologiche e di tutela ambientale come WWF, LAC, LIPU e LAV, denunciano gravissimi episodi di caccia illegale ai danni dell’avifauna migratoria. Il WWF, in tutti i sopralluoghi effettuati, ha sempre riscontrato molti bracconieri in azione che, sicuri dell’assenza di vigilanza, utilizzano metodi di caccia illegali e sanzionabili penalmente come registratori e armi semiautomatiche con caricatore contenente piu’ di due cartucce”.