Nuovo allarme sanitario. La Regione ha segnalato alle farmacie ospedaliere il blocco cautelativo imposto dall’Agenzia italiana del Farmaco (Aita) su un lotto di plasmaderivati che potrebbero essere stati prodotti anche con il sangue di un donatore che si sospetta colpito dalla malattia di Creutzfeldt-Jakob (il morbo della mucca pazza).
Ulteriori verifiche sono in corso da parte del ministero della Salute, ma la Regione avverte: «La situazione non desta particolari preoccupazioni, non si è mai verificato e non è presente in letteratura scientifica un caso di trasmissione della forma classica del morbo di Creutzfeldt-Jakob attraverso plasmaderivati».
Il Corriere del Veneto – 7 dicembre 2014