«Che via Corrado fosse un bluff, lo avevamo detto da subito. Adesso che i dadi leghisti fanno uscire l’area di San Lazzaro, Padova diventa la città dell’ospedale con la sede itinerante. Stiamo diventando la barzelletta sanitaria non solo del Veneto, ma anche d’Italia». Il capogruppo regionale di Italia dei Valori Antonino Pipitone commenta così l’ultima ipotesi prospettata dal sindaco di Padova per il nuovo policlinico.
“Nel resto del mondo la scelta del sito per un ospedale dipende da ragioni importantissime, a lungo studiate e soppesate, non ultima quella della viabilità. A Padova no. Basta che una zona sia poco più grande di un parcheggio e diventa papabile. Ormai la giunta Bitonci ne cambia una settimana – prosegue Pipitone – Padova e il Veneto stanno pagando a caro prezzo questo balletto di liti leghiste. Ormai il danno è enorme”. “Quali interessi – chiede il capogruppo di IdV – vogliono difendere Bitonci e Zaia? A chi rispondono? Quale disegno, se ne esiste uno, sta dietro a questa follia di continui cambiamenti e minuscole prese di posizione?”. Per Pipitone l’unica proposta percorribile resta la ristrutturazione e la rigenerazione dell’ospedale esistente, con la messa a norma di strutture e reparti del Policlinico Padova, in modo che continui ad essere eccellenza della sanità nazionale.
12 novembre 2014