Rapporto industria Cisl: nel 2014 in bilico 137mila lavoratori I dati di Cgil e Uil sulla Cig: a giugno – 23%. Da gennaio stop per 540mila addetti
ANCORA un forte allarme dei sindacati sul fronte dell’occupazione. Ma anche segnali in controtendenza dalla Cassa integrazione.
Secondo il Rapporto industria della Cisl, la crisi ha colpito soprattutto industria manifatturiera e costruzioni, con quasi mezzo milione di posti persi tra il 2008 e il 2013 (-89%), e il trend negativo proseguirà anche quest’anno, con altri 137mila posti a rischio. Ogni mese che passa, insomma, i lavoratori in bilico sono oltre 10mila, secondo una tendenza che rispetta quanto accaduto negli anni passati. Cgil e Uil, dal canto loro, sottolineano invece la progressiva diminuzione delle ore di Cassa integrazione: quelle autorizzate a giugno si fermano a 74 milioni, con un calo del 23%. E’ la richiesta più bassa degli ultimi 12 mesi. Per il periodo gennaiogiugno, comunque, si è registrata un’assenza completa di attività produttiva per più di 540.000 lavoratori, con una perdita in busta paga di oltre 3.900 euro.
La permanenza nel proprio posto di lavoro è sempre più riposta nei contratti di solidarietà. Continuano ad aumentare: a giugno (+58,68%) hanno raggiunto il 33,33% di tutti i decreti di Cigs, mentre un anno fa erano il 27,20% del totale. Un ulteriore segnale negativo viene dall’aumento dei decreti con concordato preventivo (+167,86%), e dai fallimenti (+34,04%).
Repubblica – 20 luglio 2014