Doveva, probabilmente, essere un intervento di rinnovo dei locali, dopo il cambio di gestione, per presentarsi al meglio per l’imminente stagione estiva. Invece, la nuova gelateria Infinity, che ha preso il posto di quello che era stato il punto vendita della Grom, fortunatissimo marchio diffuso in tutto il mondo negli ultimi anni, accanto al municipio, in pieno centro storico, si è vista notificare un’ordinanza di sospensione dell’attività per ragioni igienico sanitarie.
L’ispezione dei locali è stata compiuta, il 31 marzo scorso, dal personale del Sian (servizio igiene alimenti e nutrizione) dell’Asl 14, in seguito alla presentazione, da parte del gestore della nuova gelateria, di una Scia (segnalazione certificata di inizio attività) il 12 dello stesso mese. Nel corso del controllo è risultato che la piantina dei locali presentata a corredo della Scia, era diversa dallo stato effettivo dei locali medesimi. In particolare un vano, indicato come “deposito” nei documenti, «è stato eliminato». Inoltre «sono stati utilizzati per il rinnovo dei locali materiali non facilmente pulibili e disinfettabili (legno grezzo)». Di solito, invece, si usano le piastrelle perché hanno, appunto, i requisiti citati nell’ordinanza. Il Sian ha, quindi, stabilito di non poter «rilasciare l’attestato di registrazione alla ditta richiedente che, quindi, ne risulta priva» e ha trasmesso al Comune l’esito dell’ispezione. Quest’ultimo ha poi emesso l’ordinanza di sospensione dell’attività «del pubblico esercizio in parola sino alla conformazione dei locali ai requisiti prescritti dalla normativa vigente in materia igienico-sanitaria». Nulla, quindi, che riguardi la bontà dei gelati ma, probabilmente, dei lavori edili un po’ frettolosi.
La Nuova Venezia – 16 aprile 2014