“Prima di pensare ad un cimitero per gli amici a quattro zampe perché non risolviamo i gravi problemi di spazio per i nostri defunti?”. Il commento è del capogruppo della Lega, Marco Dolfin, dopo la proposta della consigliera Romina Tiozzo (Pd), di individuare un sito in cui realizzare un cimitero per cani.
«Tutti vogliamo bene agli animali», spiega Dolfin, «ma questo ordine del giorno mi pare fuori luogo con tutti i problemi che la giunta dovrebbe affrontare: Ztl, asfaltature delle strade, decoro urbano. Mi chiedo se Tiozzo sa come sono ridotti i cimiteri comunali». Da oltre un anno esistono grossi problemi di spazio nel cimitero di Sottomarina. Quest’anno, ma anche l’anno scorso, alcune famiglie hanno posticipato i funerali dei propri cari per mancanza di spazio. «Abbiamo fatto diverse commissioni sul tema», continua il capogruppo del Carroccio, «evidentemente la Tiozzo non le ha seguite». Chiosa: «Meglio farebbe a sollecitare la sua assessora Silvia Vianello perché si attivi per risolvere i problemi dei cimiteri».
La proposta di Romina Tiozzo
La crisi si ripercuote anche nelle cure per gli animali domestici. Un dato da cui parte la consigliera Romina Tiozzo (Pd) per presentare un ordine del giorno con cui chiede all’amministrazione Casson, di pensare ad una clinica pubblica da dare in gestione e di individuare un luogo in cui dare sepoltura agli amici a quattro zampe. «Quando mancano i soldi per arrivare a fine mese», sostiene la Tiozzo, «diminuiscono i controlli dal veterinario, le terapie per le patologie croniche e, non ultimo, si rischia di foraggiare l’abbandono. Il comune di Mirano è corso ai ripari. La clinica pubblica, con il supporto dell’amministrazione, viene concessa gratuitamente alle associazioni no profit e i costi delle cure tengono conto della condizione reddituale». Chi vince il bando per la gestione della clinica deve farsi carico delle spese. «Un secondo problema è quello della sepoltura», continua la consigliera, «chi ha un giardino spesso tiene l’animale accanto anche dopo la morte, agli altri rimane solo l’alternativa dell’inceneritore. Invito la giunta ad individuare un sito per un cimitero per gli animali».
La Nuova Venezia – 15 aprile 2014