Oggi e domani il mondo della sanità si ritrova alla corte del ministro, Beatrice Lorenzin, per gli Stati Generali della Salute. Un appuntamento che non si tiene da anni, al quale partecipano i vertici di tutte le strutture più importanti, le istituzioni nazionali e locali, gli apparati lobbistici e clientelari, alcune associazioni…
Non mancano gli esclusi (che protestano). C’è da augurarsi che l’incontro sia un momento di riflessione sui temi scelti. Il Ssn non è come dieci anni fa, quando era ai primi posti delle classifiche mondiali. Il diritto alla salute dei cittadini è spesso calpestato. Scandali, frodi e ruberie non finiscono mai. La ricerca batte sempre cassa. La prevenzione è una voce quasi dimenticata. Non figurano poi nel programma i temi etici. Resta il dubbio: sarà un’assise di discussione vera o una passerella celebrativa?
g.pepe@repubblica.it – 8 aprile 2014