In Guinea un’epidemia del virus Ebola ha portato in un solo mese a registrare 59 morti. A perdere la vita è stato sinora circa il 90% delle contagiate dal virus. La paura è però che il virus possa dilagare. Per combattere Ebola non esistono farmaci o altri rimedi. A confermare che l’epidemia che si è diffusa nel paese africano sia conseguenza del virus Ebola è lo stesso governo della Guinea attraverso le autorità sanitarie.
Il virus colpisce ormai dal 1976 gli stati dell’Africa centrale, tra cui Sierra Leone e Zaire, ma sinora è sempre rimasto circoscritto in quell’area del continente africano. In Italia, ad esempio, secondo le autorità sanitarie nazionali, nessun caso di vittime del virus Ebola si è mai registrato e nemmeno altri paesi europei sembrano essere stati toccati dal virus Ebola. L’allarme epidemia dopo questi ultimi 59 morti continua anche perchè quello attuale sembra uno dei momenti più acuti dell’azione di Ebola. Aiuti sanitari sono già partiti dall’Europa per la Guinea.
Guinea, epidemia virus Ebola 59 morti in un solo meseIl problema di questo periodo è dunque circoscritto alla Guinea, paese di 11 milioni di abitanti, ed all’Africa centrale dove, nel 2005, tre specie di pipistrelli sono state identificate come portatrici del virus ma non sarebbero i soli animali. Anche i gorilla di quell’area sono da anni decimati dal virus. La febbre emorragica dell’Ebola è potenzialmente mortale e comprende una gamma di sintomi quali febbre, vomito, diarrea, dolore o malessere generalizzato e a volte emorragia interna e esterna. Il tasso di mortalità in Africa Centrale per l’epidemia è estremamente alto, variabile dal 50 al 89% secondo il ceppo virale, e un trattamento tramite vaccino non è tuttora disponibile.
24 marzo 2014