«Nella gravità è andato tutto bene, la bimba ha subìto un intervento di chirurgia plastica alla testa, il morso ha passato il cuoio capelluto e i medici hanno dovuto ricostruire parte dei tessuti». È accaduto tutto improvvisamente, come ha spiegato S.B., la mamma della ragazzina 11enne che ieri mattina, nella sua villetta di Borgoricco è stata azzannata alla testa dal cane di famiglia.
Una sorte simile è accaduta anche al padre S.B. che, nei momenti concitati che hanno seguito l’azzannamento, è stato a sua volte morso ad un braccio. All’inizio le ragazzina quasi per difendere il suo amato cane Leo, un meticcio di taglio medio-grande, ha raccontato al papà di essergli caduta addosso accidentalmente e che forse per questo il cane si era spaventato e l’aveva morsa. Ma davanti ai medici ha poi ammesso di essere stata morsa senza ragione. «È la prima volta, non è mai capitato nulla di simile – ha continuato la mamma – Leo è sempre stato un cane tranquillo, molto pacifico, non mi ha mai dato problemi, adesso per prassi ci sono dieci giorni in cui il cane va monitorato. Il veterinario ha già fatto un sopralluogo e ha detto che ha visto il cane tranquillo. Ma io ora ho paura e già detto di assegnarlo a qualche struttura». Sul posto, intorno alle 9 di ieri mattina, è subito arrivata un’auto dei carabinieri e un’ambulanza. Dopo le visite e gli esami effettuati al pronto soccorso dell’ospedale di Padova i medici hanno giudicato le ferite del padre guaribili in una decina di giorni, quelle della ragazzina in una ventina. Il cane fino a ieri non aveva mai dato segni di aggressività. Leo, nei suoi quattro anni di vita girava sempre liberamente in giardino, senza guinzaglio né museruola. E mai nessuno aveva anche solo lontanamente pensato di vedere nel «quarto componente» di famiglia qualcosa di pericoloso. Fortunatamente le ferite provocate dai morsi, per quanto gravi, non hanno provocato lesioni serie. La ragazzina potrebbe essere dimessa già oggi dall’ospedale.
14 marzo 2014