Ieri il capogruppo regionale di Italia dei Valori Antonino Pipitone, ha partecipato al sit in organizzato da IdV a Roma, davanti al ministero della Difesa, per chiedere che il governo renda pubbliche le prove che potrebbero discolpare i due fucilieri di marina italiani detenuti in India ormai da due anni.
“Con gli altri componenti della segreteria nazionale del partito – informa in una nota Pipitone – abbiamo accompagnato il segretario nazionale dell’Italia dei Valori, Ignazio Messina, per chiedere al ministro della Difesa Pinotti di aprire tutti i cassetti del suo dicastero per far luce sul caso. Se davvero ci sono delle prove che dimostrano come sono andate realmente le cose, ma che non vengono ancora rese pubbliche, è tempo di squarciare questo velo. Reportage giornalistici – spiega l’esponente di IdV – parlano di tracciati radar, di foto, di prove balistiche, che dimostrerebbero l’innocenza dei due marò del Battaglione San Marco. Noi dell’Italia dei Valori abbiamo anche chiesto all’Unione europea, con un’interrogazione parlamentare, di conoscere la verità su questa vicenda. Vogliamo che i nostri militari ritornino in Italia non da colpevoli, ma da innocenti”.
5 marzo 2014