L’uomo è un cinquantenne che aveva fatto il giro dei gattili per adottare i mici. Almeno una quindicina di felini sarebbero finiti nelle sue mani. Smascherato da Aidaa
Si chiama F. F., ha 50 anni e abita in un grosso centro brianzolo. E’ il ‘mangia gatti’ che da diversi mesi si recava chiedendo di adottare dei mici in carne ed in tenera età in diversi gattili della Lombardia. Aveva destato diversi sospetti e da circa tre mesi era tenuto sotto controllo dai volontari di Aidaa e di altri gruppi, dopo che diverse richieste di controlli sui gatti adottati (una quindicina in due anni) erano state eluse con mille scuse.
“Grazie al lavoro paziente dei nostri volontari – scrive Aidaa in una nota – che dapprima hanno avvicinato l’uomo e successivamente lo hanno colto nel momento in cui stava per uccidere un bellissimo gattone nero di oltre sette chili, ci ha permesso di smascherarlo e di denunciarlo alle forze dell’ordine per il reato di maltrattamento ed uccisione di gatto a scopo culinario”.
“Secondo le prime segnalazioni – dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA – questo personaggio si aggirava nei rifugi della bassa Lombardia chiedendo di adottare i gatti neri ma con precise caratteristiche. I gatti dovevano essere di circa tre anni e abbastanza in carne. Dopo diverse segnalazioni provenienti da diversi gattili abbiamo iniziato a sospettare che questo essere fosse un tramite di qualche gruppo satanista, invece – conclude Croce – abbiamo scoperto anche per sua ammissione che i gatti neri lui li uccideva per mangiarseli in compagnia di amici”.
Quotidiano-net – 24 gennaio 2014