L’EFSA ha ridotto la dose giornaliera tollerabile (TDI) per il materiale a contatto con alimenti, Bisfenolo A, ad un decimo del livello attuale . L’ Authority dichiara di aver completato il progetto di parere relativo al BPA dopo aver esaminato tutta la letteratura scientifica in merito e le precedenti valutazioni del rischio eseguite da organismi con specifiche competenze in materia.
Nella bozza di parere pubblicato questa mattina, viene definita una dose giornaliera tollerabile temporanea (t – TDI) di 5 ug / kg di peso corporeo al giorno, inferiore quindi agli attuali 50 ug / kg.
Pur confermando che il rischio per la salute umana è basso perché l’esposizione dei consumatori al BPA è nettamente inferiore alla TDI temporanea per la prima volta Efsa ammette che ci sono molte incertezze nella valutazione dei rischi e ha ridotto la dose giornaliera tollerabile. Gli esperti del panel CEF avrebbero infatti riscontrato possibili effetti dannosi su fegato, reni e ghiandole mammarie nei topi. Per avere un quadro più chiaro sono attesi i risultati della ricerca condotta dal National Toxicology Program degli Stati Uniti.
Intanto l’EFSA ha indetto una consultazione pubblica on line riguardante la bozza di valutazione pubblicata oggi. Tutte le parti interessate sono invitate a presentare i propri commenti sul documento entro il 13 marzo 2014. L’EFSA comunica inoltre che al termine della consultazione verrà organizzata una riunione con le parti interessate per discutere dei riscontri ricevuti.
II portavoce del Commissario europeo alla salute Tonio Borg ha dichiarato che dopo la pubblicazione del parere finale la Commissione europea valuterà la situazione per vedere se l’attuale legislazione che disciplina l’utilizzo del BPA dovrà essere modificata. Dello stesso avviso anche la UK Food Standards Agency che si dice pronta ad intraprendere, insieme agli Stati membri e alla Commissione europea ogni azione necessaria per proteggere i consumatori.
Sicurezza Alimentare Coldiretti – 18 gennaio 2014