Luca Zaia possiede azioni di Veneto Banca e Pop Vicenza, Giorgetti ha un Hummer, Conte e Baggio una casa a Umago. Dove investono i loro soldi i consiglieri regionali? Chi in Borsa, chi in seconde case al mare (Jesolo, Umago, Barcellona) o in montagna (Asiago e Cadore), altri preferiscono prati e boschi.
Nei garage molte auto, prevalentemente di grande cilindrata, motociclette e trattori. C’è un po’ di tutto, nelle dichiarazioni patrimoniali dei consiglieri regionali rese in adempimento alla legge 47/2012.
Il governatore del Veneto, ad esempio, Luca Zaia – che pure non è tra più ricchi con i suoi 125 mila euro di reddito – dichiara di possedere 500 azioni di Veneto Banca e 100 di Banca Popolare di Vicenza, per un valore complessivo di poco più di 26 mila euro. La casa dove vive, alle porte di Conegliano, risulta di proprietà della moglie. Sua una Bmw 530 del 2007.
Il suo vice, Marino Zorzato, dichiara di possedere terreni per circa 10 ettari tra Castelfranco, Loreggia e San Martino di Lupari, «pervenuti per successione»; un mini appartamento a Jesolo, due appartamenti a San Martino di Lupari, uno a Tombolo, uno a Bassano, due a Castelfranco e gode dell’usufrutto su altri due appartamenti a Bassano. In proprietà anche un fabbricato a uso abitazione e ufficio a San Martino.
Tra gli assessori, spicca il «tesoretto» di Maurizio Conte che ha investito i suoi risparmi in titoli mobiliari, in prevalenza fondi internazionali, soprattutto asiatici: in tutto circa 300 mila euro. Conte detiene anche il 25% della società Omnia Labor di Umago, in Croazia, e di un paio di altre società a San Martino di Lupari. La collega di giunta Maria Luisa Coppola dichiara la proprietà di fabbricati a uso abitazione a Rosolina, Porto Viro e Roana. Roberto Ciambetti dichiara la proprietà di un fabbricato a Sandrigo, una Bmw Z3 e un «giardinetto» di azioni composto da Enel, Diasorin, Finmeccanica del valore di poco più di 30 mila euro. Il veronese Massimo Giorgetti, oltre a tre fabbricati a Verona, è proprietario di un Hummer H3 del 2006 (223 cavalli). Più trendy i gusti in garage del trevigiano Remo Sernagiotto che possiede un New Beetle e una Mini Cooper. Risulta proprietario anche di due società: il Centro pneumatici sas e la Oro Benon sas, entrambe di Montebelluna, con la moglie. Detiene inoltre un terreno agricolo e due edificabili, l’abitazione, un fabbricato a Caorle in comproprietà ed altri due fabbricati a Montebelluna, in comproprietà.
Leonardo Padrin, di Forza Italia, risulta amministratore di diverse società di logistica e in Borsa ha 20 mila euro in azioni di Bnp Paribas.
C’è chi ha la passione delle moto: il veronese di Forza Italia Davide Bendinelli detiene in garage due Ktm, una Honda Montesa e una Vespa (e 66 mila euro in azioni del Banco Popolare). Anche Cristiano Corazzari e Lucio Tiozzo (ha un due metri a Chioggia e una Jeep Patriot) possiedono la mitica motocicletta della Piaggio. Gustavo Franchetto preferisce la Guzzi. Il capogruppo del Pd, che declina il suo cognome in Tiozzo Fasiolo, è anche presidente della cooperativa Luzzatti e detiene una imbarcazione Aprea Milano.
Il pd Graziano Azzalin dichiara la comproprietà con la moglie di due fabbricati a Rovigo e due a Portovenere, in Liguria. Il leghista Luca Baggio ha una casa vacanza a Umago, in Croazia, con la moglie. Cinquantamila euro in titoli azionari, prevalentemente bancari, per Andrea Bassi. Niente azioni per Dario Bond: dodici ettari tra boschi e prati tra Feltre e Sovramonte. Novantamila euro di titoli per Franco Bonfante, vicepresidente pd del consiglio regionale: targati Btp, Imi, Enel e Banca Popolare Vicenza.
Per Giuseppe Bortolussi, il consigliere più ricco (600 mila euro annui) case e terreni tra Canal San Bovo, Dolo e San Michele al Tagliamento.
Il capogruppo della Lega Nord Federico Caner possiede un fabbricato a Treviso ed è comproprietario di un alloggio a Rocca Pietore: possiede 30 mila euro in azioni Veneto Banca e Banco Popolare. Per Piergiorgio Cortelazzo un fondo Fideuram da 55 mila euro e una Mercedes in garage. Raffaele Grazia, che dichiara un fabbricato a Padova e il 20% di una società in liquidazione, la Carollo & partners di Bassano del Grappa, allega la dichiarazione dei redditi della moglie, Barbara Degani, presidente della Provincia di Padova. Mauro Mainardi ha case e terreni tra Rosolina e Sciacca, in Sicilia. Sandro Sandri ha 300 mila euro investiti in fondi azionari e misti. Carlo Alberto Tesserin quasi 200 mila euro tra Btp, fondi e azioni San Paolo. Il presidente del consiglio regionale, Clodovaldo Ruffato, dichiara le quote in cinque società agricole di Camposampiero. Pietrangelo Pettenò è presidente della Marco Polo System, partecipata dal Comune di Venezia, ma non percepisce compenso.
Il Mattino di Padova – 23 dicembre 2013