E’ stato aggredito da un allevatore mentre stava effettuando i controlli ufficiali prescritti per la lotta alla Blue tongue. Un veterinario in servizio all’Asl di Nuoro si è visto puntare contro un coltello con cui il proprietario dell’allevamento lo ha tenuto sotto minaccia. Un episodio gravissimo, avvenuto l’8 ottobre, che si aggiunge ai numerosi atti di violenza e di intimidazione ai danni dei veterinari pubblici in servizio. Una vicenda che segna un ulteriore innalzamento del livello di guardia proprio in ragione dell’utilizzo delle armi.
Segno inequivocabile di quanto, in un momento di grave crisi economica e nel clima surriscaldato di una zootecnia sarda messa in ginocchio dalle epidemie del bestiame, i veterinari pubblici che devono far rispettare le leggi siano ancora più esposti alla violenza, alle minacce e alle ritorsioni.
L’aggressione è stata denunciata ai carabinieri. Il segretario regionale del Sivemp Sardegna, Angela Vacca, ha segnalato il grave episodio al sottosegretario con delega alla veterinaria, Paolo Fadda
Il segretario nazionale Sivemp Aldo Grasselli, che nelle scorse settimane aveva apprezzato la proposta del ministro Beatrice Lorenzin di coinvolgere il ministero dell’Interno a tutela della sicurezza sul lavoro dei professionisti del Ssn, ha espresso la solidarietà del sindacato al collega ed è nuovamente intervenuto presso il Ministero della Salute per chiedere azioni concreto a sostegno dei veterinari di sanità pubblica impegnati a garantire elevati standard di sicurezza alimentare, sanità e benessere animale.
14 ottobre 2013