La struttura fuorilegge era in una casa nel centro della cittadina. Sequestrati 26 cani. Denunciato il proprietario. L’orrore è nascosto in una casa di Riano. L’abitazione diventata un canile abusivo; i cani morti accatastati nella cantina adiacente, abbandonati lì da anni, trasformati in carcasse ormai indistinguibili l’una dall’altra.
Quando gli investigatori della Guardia ecozoofila nazionale e della Forestale (stazione di Monterotondo) sono intervenuti nel centro della cittadina sulla Flaminia, sono stati costretti a ricorrere all’intervento di una ditta specializzata. Gli operatori, muniti di tute ed autorespiratori, sono entrati nella cantina e hanno trovato 20 sacchi di plastica contenenti carcasse in avanzato stato di decomposizione riconducibili a un numero imprecisato di cani, per un peso complessivo di circa 200 chilogrammi.
SEQUESTRATI 26 CANI – Una volta ultimato lo sgombero, in collaborazione con i veterinari della Asl Rm F, si è provveduto alla disinfezione dell’intera area e le carcasse sono state avviate all’incenerimento. L’orrore celato in cantina è emerso in un secondo momento, perché a un primo controllo era stato scoperto solo il canile abusivo: 26 cani di diversa taglia sono stati sequestrati su disposizione della Procura di Tivoli e avviati in tre strutture, due canili e una clinica. Il proprietario dell’immobile è stato denunciato e multato per esercizio di canile abusivo, mancata iscrizione all’anagrafe canina e violazione delle norme in materia di smaltimento delle carcasse.
7 settembre 2013 | 18:09