Aveva ricevuto un rene da un donatore morso due volte da un procione, grande portatore del virus. A 18 mesi dal trapianto di rene si ammala di rabbia e muore.
È successo negli Stati Uniti a un paziente che aveva ricevuto un organo da un donatore che era stato morso 2 volte da un procione, animale conosciuto appunto per essere tra i principali portatori del virus. Il caso è al centro di uno studio pubblicato su Jama. Attraverso un’analisi più approfondita, gli scienziati dei Cdc (Centers for Disease Control and Prevention) hanno notato una similitudine del 99,9% tra i virus che avevano infettato donatore e ricevente, a riprova del fatto che la malattia era stata trasmessa attraverso il trapianto.
GLI ALTRI TRAPIANTATI – A sorprendere gli scienziati la lunghezza del periodo di incubazione della malattia, che solitamente varia dai 10 giorni a un massimo di 1 anno e che in questo caso è arrivata a 18 mesi. Non hanno invece manifestato sintomi o manifestazioni tipiche della rabbia come ad esempio l’encefalite, gli altri 3 pazienti che avevano ricevuto l’altro rene, il cuore e il fegato dal donatore malato, nonostante nel loro sangue fossero stati trovati gli anticorpi specifici, la cui presenza prova che un contatto con il patogeno c’è stato.(Fonte: Adn-Kronos)
27 luglio 2013