Al via la restituzione del ticket ai pensionati d’oro, ma soltanto per l’anno 2013. Infatti, il contributo trattenuto sulle pensioni oltre i 90 mila euro, censurato come incostituzionale dalla Consulta, verrà rimborsato sulla rata di pensione di luglio ai pensionati pubblici (ex Inpdap) e su quella di agosto ai privati. Rinviato invece il rimborso per gli anni 2011 e 2012. Lo spiega l’Inps nel messaggio n. 11243/2013.
Il ticket sulle pensioni d’oro. Introdotto dal dl n. 98/2011 (convertito in legge n. 111/2011), il ticket doveva operare dal 1° agosto 2011 al 31 dicembre 2014. In sostanza, si trattava di una ritenuta operata sui trattamenti pensionistici erogati da enti gestori di forme di previdenza obbligatorie, qualora d’importo complessivamente superiore a 90 mila euro lordi annui (cosiddetto «contributo di perequazione»). Con sentenza n. 116/2013 (si veda ItaliaOggi del 6 giugno) la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità del contributo. In seguito alla sentenza, l’Inps spiega di aver stoppato la ritenuta, di aver rideterminato gli importi delle pensioni e di aver dato avvio alla restituzione del contributo trattenuto per l’anno 2013. A un successivo messaggio rinvia la restituzione del ticket per gli anni 2011 e 2012.
Gestione privata. La trattenuta, spiega l’Inps, viene sospesa dalla rata di pensione relativa al mese di agosto. Pertanto sulla rata di agosto i pensionati troveranno la pensione ripristinata al suo valore originario, senza cioè il prelievo (ticket), con rideterminazione della tassazione in funzione del nuovo e maggiore imponibile. Per i titolari di più pensioni assoggettate al contributo, la restituzione verrà effettuata su ciascuna pensione in funzione degli importi trattenuti. Per le pensioni in totalizzazione è stata rideterminata la quota a carico di ciascun ente. Sulla stessa mensilità di agosto, inoltre, l’Inps procederà alla restituzione delle somme trattenute a titolo di contributo di perequazione per l’anno 2013; contestualmente verrà effettuato il conguaglio fiscale.
Gestione ex Enpals. La trattenuta, spiega l’Inps, viene sospesa dalla rata di pensione relativa al mese di luglio. Pertanto sulla rata di luglio i pensionati troveranno la pensione ripristinata al suo valore originario, senza cioè il prelievo (ticket), con rideterminazione della tassazione in funzione del nuovo e maggiore imponibile. Sempre sulla mensilità di pensione di luglio, inoltre, i pensionati troveranno il rimborso delle trattenute effettuate a titolo di contributo di perequazione da gennaio fino a giugno 2013. Rinviata, invece, la tassazione: il conguaglio fiscale sulle somme arretrate, infatti, sarà operato sulla rata di pensione del mese di dicembre 2013.
Gestione ex Inpdap. La trattenuta, spiega l’Inps, viene sospesa dalla rata di pensione relativa al mese di luglio. Pertanto sulla rata di luglio i pensionati troveranno la pensione ripristinata al suo valore originario, senza cioè il prelievo (ticket), con rideterminazione della tassazione in funzione del nuovo e maggiore imponibile. Sulla mensilità di agosto, invece, l’Inps restituirà le somme trattenute per l’anno 2013 che verranno tassate: con tassazione ad aliquota massima nel caso di titolari di unica prestazione; con tassazione ad aliquota proporzionale nel caso di titolari di plurime prestazioni pensionistiche.
ItaliaOggi – 12 luglio 2013