Terrore tra i proprietari di cani e gatti del nuovo quartiere di Agugliaro. Ignoti pare si stiano divertendo a seminare di notte bocconi avvelenati.
ORE 12. ALTRE TESTIMONIANZE. Si allarga il fenomeno delle polpette avvelenate. Qualche giorno fa i vicini di casa di Simone Silvan, Luca Munari e Claudia Gatti, assieme a Ettore, un cane di soli 2 anni e mezzo si sono imbattuto in una polpetta avvelenata, durante una passeggiata con Luca la mattina presto verso alle 7.45. Il boccone è risultato avvelenato con un pesticida dalla composizione aldicarb (su google ci sono le foto del veleno) ha un aspetto granulare, tipo piccoli chicchi di riso neri che miscelati con carni sono fatali per gli animali. “Ettore è morto in 40 minuti – spiegano affranti Luca e Claudia – anche se la polpetta non l’ha ingerita, ma solo spostata con bocca, quel pesticida è terribile per i nostri piccoli amici”.
ORE 9. Terrore tra i proprietari di cani e gatti del nuovo quartiere di Agugliaro. Ignoti pare si stiano divertendo a seminare di notte bocconi avvelenati. A segnalarlo è uno degli abitanti del quartiere, Simone Silvan, a cui hanno ucciso il gatto e mandato in fin di vita il cane, salvato per miracolo. Negli ultimi giorni un’altra ondata di bocconi avvelenati, che hanno ucciso domenica un cagnolino di un vicino. Gli abitanti sono esasperati e hanno deciso di far analizzare le esce avvelenate e di presentare ai carabinieri una denuncia contro ignoti.
Alcune telecamere di sicurezza avrebbero filmato degli episodi, chi avesse visto qualcosa di sospetto è pregato di segnalarlo ai carabinieri.
A segnalarlo era stato uno degli abitanti del quartiere, Simone Silvan, a cui hanno ucciso il gatto e mandato in fin di vita il cane, salvato per miracolo. Negli ultimi giorni un’altra ondata di bocconi avvelenati, che hanno ucciso domenica un cagnolino di un vicino. Gli abitanti sono esasperati e hanno deciso di far analizzare le esce avvelenate e di presentare ai carabinieri una denuncia contro ignoti.
Alcune telecamere di sicurezza avrebbero filmato degli episodi, chi avesse visto qualcosa di sospetto è pregato di segnalarlo ai carabinieri
Il Giornale di Vicenza – 11 giugno 2013