I militari della Guardia di Finanza di Loreo hanno scoperto una ditta di Porto Viro del settore ittico completamente sconosciuta al fisco. Secondo i conteggi degli inquirenti, l’evasione è di oltre 25 milioni di euro più quasi 3 di Iva.
La ditta, che commercia pesce fresco e surgelato all’ingrosso – stando alle indagini delle Fiamme Gialle – aveva costituito una sede fittizia a Cervignano del Friuli (Udine). In realtà l’attività era tutta svolta in un capannone a Porto Viro. L’evasione fiscale è stata realizzata attraverso la mancata dichiarazione di redditi per la vendita di pesce acquistato da società con sede in Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Svezia. I controlli eseguiti dalla Finanza hanno constatato che i responsabili della ditta, dopo aver incassato i proventi delle vendite effettuate con regolari fatture, hanno trasferito la titolarità formale dell’azienda a dei prestanome. Così si sono sottratti agli obblighi fiscali di dichiarazione dei redditi e versamento delle imposte e anche agli adempimenti di una parte rilevante dei debiti con i fornitori.
L’operazione trae origine da un’indagine iniziata nel 2010 nell’ambito della quale sono state eseguite numerose perquisizioni domiciliari e sequestri in abitazioni e unità commerciali nelle province di Rovigo, Venezia e Udine. Proprio alla Procura udinese, competente per territorio, sono state segnalate due persone per i reati fiscali constatati.
Antonio Andreotti – Corriere del Veneto – 7 giugno 2013