Non c’è nessun «assassino» responsabile della morte delle anatre nella fontana di piazza della Resistenza. Gli ultimi quattro animali trovati privi di vita a metà aprile sono deceduti «per cause naturali», come attestato dall’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie.
Sulle carcasse degli animali sono state eseguite le autopsie, che hanno escluso ipotetici eventi traumatici. La polizia locale di Conegliano ha effettuato le indagini: «Sono state solo delle voci, ma non è stata fornita nessuna segnalazione precisa su chi avrebbe torturato gli animali» spiegano dal comando della polizia municipale. Non c’è stata nessuna denuncia, né tantomeno studenti coinvolti nella vicenda. Nemmeno le immagini di telecamere hanno immortalato nulla che potesse far pensare a un atto delittuoso. Nel frattempo il comandante della polizia locale, Luca Zenobio, insieme ai volontari dell’Enpa, martedì ha tenuto una lezione speciale agli studenti della scuola media Grava. I ragazzi sono stati educati alla legalità e al rispetto anche degli animali e sulle conseguenze che possono derivate da comportamenti irrispettosi.
La Tribuna di Treviso – 10 maggio 2013