In una nota, il consigliere regionale del Pd, Claudio Sinigaglia, invita la Giunta regionale a trovare una soluzione al problema dell’ippodromo “Le Padovanelle”.
“Perchè la Giunta regionale, alla ricerca di un acquirente che non arriva, – scrive l’esponente democratico – non affida l’ippodromo delle Padovanelle a quelle cooperative che da tempo si sono mostrate disponibili ad assumerne la gestione? Proseguendo con questo immobilismo, – ribadisce – si abbandonano centinaia di lavoratori al loro destino. Senza dimenticare il fatto che la struttura, continuando a rimanere chiusa e lasciata all’incuria, tra non molto diventerà praticamente inutilizzabile. Le soluzioni per sbloccare la situazione ci sono: basta indire una gara d’urgenza, oppure procedere con un affidamento diretto, in comodato, della gestione. Altrimenti – conclude Sinigaglia – la Giunta parli chiaro, dica se sta puntando a Favorire altri ippodromi del Veneto e che, in nome di questa scelta, Le Padovanelle sono destinate a chiudere per sempre i battenti”.
Verona. Al via un tavolo istituzionale contro la crisi dell’ippica
La crisi dell’ippica si fa sempre più profonda, perciò il prefetto Perla Stancari ha attivato un tavolo istituzionale sul settore. Ieri ha incontrato il sindaco di Palù Francesco Farina, e i referenti della Lega Proprietari Trotto e Galoppo e dell’Associazione Imprenditori Ippici Italiani. I partecipanti hanno spiegato le gravi difficoltà del settore, che si protraggono ormai da anni, chiedendo che il parlamento e il governo adottino i provvedimenti necessari per la tenuta imprenditoriale delle migliaia di soggetti interessati. Al tavolo istituzionale è stato anticipato che è di prossima adozione un decreto del ministero delle Politiche Agricole, di concerto con il Mef, in cui si dispone il pagamento, ai beneficiari, di circa 30 milioni di euro per il 2013 e di successive somme per il biennio 2014-2015. Gli operatori chiedono che la norma sia approvata immediatamente per rendere più rapido il pagamento delle somme, tenuto conto della difficoltà in cui versano i piccoli proprietari, gravati da ingenti debiti. Rispetto al tema dei pagamenti previsti invece per il prossimo biennio, si è chiesto che il ministero autorizzi la certificazione del credito per i beneficiari, individuando un istituto di credito o la Cassa Depositi e Prestiti.
14 febbraio 2013