Mangiare vegetariano non farebbe bene all’ambiente: è questa la tesi controcorrente, destinata a far discutere, espressa in uno studio condotto da ricercatori francesi e pubblicato sul Journal of Clinical Nutrition.
I ricercatori hanno analizzato le abitudini alimentari di 2000 adulti connazionali e calcolato le emissioni di gas serra generate dalla coltivazione delle piante, dall’allevamento dei pesci e degli animali da carne e del pollame. I ricercatori dell’Istituto Nazionale delle Ricerche Agricole di Marsiglia naturalmente confermano che frutta e verdura non producono più gas a effetto serra rispetto all’allevamento degli animali, ma hanno tuttavia scoperto, proprio dall’analisi dei comportamenti del campione le cui abitudini alimentari sono state seguite durante una ‘settimana tipo’, che chi si alimenta esclusivamente vegetariano ha bisogno di mangiare di più di quanto non sia necessario ad un soggetto che invece adotti una alimentazione mista. Da qui il calcolo delle emissioni che ha compreso tutto il ciclo di vita di 400 alimenti più comunemente consumati con la relativa la quantità di Co2 prodotta da ciascuno di essi per 100 grammi di cibo prodotto. I ricercatori hanno così scoperto che le diete migliori rispetto alla salute dell’essere umano, quelle cioè ad alto contenuto di frutta, verdura e pesce non si discostavano di molto, relativamente alle emissioni di Co2 prodotte, rispetto alle diete di più basso livello qualitativo, ricche di sali e zuccheri. Ma se è vero che per produrre 100 grammi di carne si emettono 1600 grammi di Co2, 25 volte di più di quanto non se ne emetta per produrre una quantità equivalente di frutta e verdura, i ricercatori hanno anche appurato che per ottenere dal consumo di cibo 100 chilocalorie occorre mangiare molta più verdura, frutta e pesce che non carne uova e pollame. Da qui la conclusione che quello che si riteneva fosse uno stile vita più sano e più in sintonia con l’ambiente deve essere rivisto, magari bilanciando i consumi e concedendosi ogni tanto una bistecca.
(Adnkronos) – 14 febbraio 2013