Definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera
Ulteriore rinvio per l’esame in Stato-Regioni della bozza di decreto sugli standard ospedalieri messa a punto dai ministeri di Salute ed Economia.
«Abbiamo accolto la richiesta delle Regioni – ha detto il ministro della Sanità, Renato Balduzzi, al termine della riunione – che si fonda su due questioni particolari, le risorse e l’edilizia sanitaria sulla quale però – ha precisato il ministro – il Cdm ha proprio l’altro ieri ha sbloccato un miliardo di euro»
La questione degli standard sarà di nuovo discussa nella riunione della Stato-Regioni del 7 febbraio, riunione nella quale si parlerà anche del fondo per il trasporto pubblico locale («su questo tema – ha detto Balduzzi – le Regioni si aspettano interlocuzioni»).
Le Regioni prima di quella data hanno rinnovato a Monti la richiesta di un incontro sia sulla sanità sia sul trasporto pubblico locale. «Credo che questo incontro – ha concluso Balduzzi – possa avvenire nei prossimi giorni».
«Queste questioni – ha detto dal canto suo il presidente della Basilicata, Vito De Filippo – le abbiamo già poste al governo il 20 dicembre scorso, fanno parte di quel pacchetto sul quale vogliamo un confronto al più presto».
Oltre alla richiesta dell’incontro con Monti, le Regioni non sono poi d’accordo sul metodo per determinare alcuni parametri. Primo tra tutti quello sul calcolo dei posti letto in più in base alla mobilità sanitaria attiva: i ministeri vogliono che il saldo sia zero e per questo è necessario che se i posti letto aumentano nelle Regioni con mobilità attiva, diminuiscano in quelli con mobilità passiva. A questo punto l’intesa – che comunque deve essere all’unanimità – è impossibile per il muro alzato dalle Regioni soprattutto del Sud.
Sole sanità – 25 gennaio 2013