La precisazione del portavoce del commissario europeo alla Salute, Tonio Borg: “Le autorizzazioni non sono state congelate. Siamo in fase di valutazione”
“Untrue“. Falso. È questo l’aggettivo usato da Frederic Vincent, portavoce del commissario europeo alle Politiche dei consumatori Tonio Borg, per smentire le notizie di stampa circolate nelle ultime ore su uno stop della Commissione europe a 7 nuove colture Ogm (una varietà di soia e sei varietà di mais, tra cui l’oramai famigerato MON810) .
“La Commissione sta valutando i dossier – scrive in una nota Vincent – e non ha ancora deciso se dare il via libera o meno all’autorizzazione. Non è previsto nell’immediato futuro, ma è non è correto dire che saranno congelati fino al 2014″.
“La priorità per il nuovo commissario – precisa poi il portavoce – sarà di rimettere in discussione le procedure adotatte dai singoli Stati e il commissario Borg parlerà a breve con alcuni Stati membri chiave (Francia, Germania, Inghilterra) per vedere se un accordo può essere raggiunto”.
“La Commissione – conclude – non ha congelato niente”.
Una smentita che arriva a stretto giro, dopo la pubblicazione nelle ultime ore della notizia sul congelamento da parte della Commissione delle nuove autorizzazioni fino al 2014.
Una materia, gli Ogm, che resta al centro del dibattito e sulla quale la Commissione europea ha avviato una Consultazione pubblica in materia di agricoltura biologica, grazie alla quale i cittadini potranno dire la propria opinione sul futuro dell’agricoltura biologica nella Ue, compresa la coesistenza con gli Ogm.
Per saperne di più
Consultazione Pubblica su agricoltura biologica e Ogm