“Al di là della contrapposizione politica, che lasciamo fuori dal ruolo tecnico, siamo entrambi interessati, nella nostra veste istituzionale, a garantire il miglior funzionamento possibile della Sanità” ha detto il coordinatore della commissione sanità delle Regioni. Tanti i temi sul tappeto dalla carenza dei medici alla sperimentazione della farmacia dei servizi e al pay back.
“Piena sintonia con il ministro sui temi etici e di tutela della salute, con il buon senso si possono risolvere i problemi nell’interesse di tutti. Al di là della contrapposizione politica, che lasciamo fuori dal ruolo tecnico, siamo entrambi interessati, nella nostra veste istituzionale, a garantire il miglior funzionamento possibile della Sanità. Percepiamo entrambi la Sanità come un valore importante per la collettività e crediamo entrambi nella necessità di garantire l’accesso universale alle prestazioni”.
Così Luigi Genesio Icardi, coordinatore della commissione sanità delle Regioni e assessore regionale alla Sanità del Piemonte, dopo un incontro ieri con il ministro della Salute, Roberto Speranza.
“La notizia al momento più importante – osserva Icardi in veste di coordinatore nazionale della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni – è che il ministro ha confermato l’aumento di due miliardi di euro per il Fondo sanitario nazionale, a condizione che venga approvato presto il Patto della Salute”.
Il ministro e l’assessore si sono poi confrontati sul dibattito pubblico relativo all’appalto del Parco della Salute di Torino. Su questo punto c’è stata un’ampia disponibilità del ministro nel trovare una soluzione condivisa dalle autorità interessate: “Incontreremo l’Anac (Autorità nazionale anticorruzione) – ha spiegato Icardi – e saremo accompagnati dai funzionari del ministro. È il segno che c’è la volontà di trovare la soluzione”.