L’Intersindacale veneta della dirigenza sanitaria ha scritto al presidente della Giunta regionale Luca Zaia una lettera in cui lo sollecita a convocare un incontro. Una prima richiesta di confronto sulle delibere 1224 e 1225 del 14 agosto scorso (relative al reclutamento di 500 medici neolaureati non specializzati) era stata avanzata il 20 agosto. Poichè l’incontro richiesto non è stato ancora fissato i sindacati medici hanno reiterato la loro istanza
“Spiace constatare – si legge tra l’altro nel testo – che importanti materie dai risvolti di carattere prevalentemente sindacale come la carenza grave di personale medico e sanitario nelle Aziende, la stabilizzazione del precariato, l’inserimento degli specializzandi nella rete ospedaliera del Veneto, il conseguente maggior impegno lavorativo del personale medico e sanitario in campo formativo, le ricadute sulle dotazioni organiche e sulla remunerazione aggiuntiva per i tutors, non siano state trattate in questi giorni, come ci si sarebbe aspettato, in appositi incontri con le Organizzazioni Sindacali che rappresentiamo per quanto di competenza e ruolo costituzionale, come sancito dalla normativa nazionale e contrattuale”.
E ancora: “La Regione Veneto, che Lei rappresenta, ha scelto evidentemente sino ad oggi di dedicare tempo ed attenzione solo ed esclusivamente ad altri interlocutori quali i Presidenti di Ordini ed i Presidi delle Scuole di Medicina delle Università di Padova e di Verona, escludendo inspiegabilmente nei fatti le scriventi Organizzazioni Sindacali che rivendicano, con la presente, il loro diritto al confronto/incontro con la Regione”