Teresa Bellanova, del Partito Democratico, è il nuovo ministro dell’Agricoltura. Nata a Ceglie Messapica, provincia di Brindisi nel 1958, per quasi 30 anni ha lavorato nel sindacato. Prima seguendo le attività dei lavoratori del mondo agricolo in Puglia (fino a diventare coordinatrice regionale di Federbraccianti), sempre in prima fila nel contrastare il caporalato, per diventare passare nel 1996 alla Filtea, il sindacato della Cgil del settore tessile abbigliamento e calzaturiero e dal 2000 promossa alla segretaria nazionale della Filtea, con deleghe alle Politiche del mezzogiorno e politiche industriali.
La carriera politica inizia nel 2005, con la chiamata nella consiglio nazionale dei Democratici di sinistra, mentre nel 2006 è eletta per la prima volta alla Camera e più volte rieletta. Nel 2014 è nominata sottosegretaria al Lavoro del Governo Renzi, mentre dal 2016 è viceministro dello Sviluppo economico, Nel 2018 è eletta senatrice per il Pd nella circoscrizione Emilia-Romagna
“Allora come oggi la rappresentanza del lavoro e la difesa dei diritti delle persone costituiscono il tratto caratteristico ed irrinunciabile del mio impegno politico e sindacale e la mia stessa dirittura di vita”, scrive la Bellanova sul suo sito.