Dopo le sollecitazione del governatore del Veneto Luca Zaia il presidente della Conferenza delle Regioni annuncia: “Verrà affrontato e istruito un confronto sul tema della carenza dei medici per preparare una seduta della stessa Conferenza già ai primi dei settembre nella quale, insieme ai presidenti di Regione, parleremo di questo tema, ovviamente confrontandoci con i ministeri della Salute e dell’Istruzione, Università e Ricerca scientifica”.
Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, a Padova il 29 luglio per dare il via alla demolizione della palazzina che lascerà posto alla nuova pediatria, è stato avvicinato da una trentina di manifestanti ed ha risposto alle polemiche sollevate sulla privatizzazione della sanità e sulla carenza di medici. “Io capisco le preoccupazioni dei cittadini, anche perché – ha detto – non sono chiamati a conoscere alla perfezione qual è la progettualità generale. Ricordo però che si va a realizzare un policlinico universitario di valenza internazionale dove tutti i cittadini verranno curati. Capisco l’inquietudine, non posso accettare e condividere i toni – ha ribattuto Zaia – Ho sentito ragionamenti che non c’entrano nulla col Sant’Antonio. Vedo alcuni più impegnati su fronti politici che medici e sanitari. Ma quando un cittadino mi accusa di essere responsabile della mancanza di 56 mila medici in Italia, vuol dire che si è perso un sacco di episodi del film”.
Quello della carenza di medici nelle regioni “è un tema che deve essere affrontato a livello nazionale. E’ stata sbagliata tutta la programmazione, quindi non è colpa della Regione Veneto o di qualche programmatore locale”, ha sottolineato Zaia a margine dell’incontro. E per questo “Sto chiedendo al presidente Bonaccini – ha aggiunto – di fare una Conferenza delle Regioni dedicata a questo tema, perché i colleghi presidenti delle Regioni hanno questo problema. La lettera è pronta da venerdì”, ha concluso.